Nordplast S.r.l

Il consiglio di amministrazione, nella sua collegialita', e' investito di tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della societa', senza alcuna limitazione, con facolta' di compiere tutti gli atti, anche di disposizione ritenuti opportuni o necessari per il raggiungimento degli scopi sociali, nessuno escluso od eccettuato ivi compresi quelli di consentire iscrizioni, surroghe, postergazioni e cancellazioni di ipoteche e privilegi sia totali che parziali, nonche' fare e cancellare trascrizioni ed annotamenti di qualsiasi specie anche indipendentemente dal pagamento dei crediti cui le dette iscrizioni, trascrizioni ed annotamenti si riferiscono, tranne quanto riservato per legge o per statuto alla competenza delle decisioni dei soci o da delibera assembleare. Il presidente del consiglio di amministrazione e' investito disgiuntamente, e quindi in via autonoma, dei poteri di ordinaria amministrazione. L'amministratore unico e' investito dei poteri di ordinaria amministrazione, mentre per le decisioni relative alla straordinaria amministrazione, dovra' essere autorizzato preventivamente con decisione dei soci o da delibera assembleare. In via convenzionale deve considerarsi ordinaria amministrazione quella che inerisce l'oggetto principale di cui al precedente articolo . La emissione di titoli di debito di cui al precedente art. Deve considerarsi amministrazione straordinaria. Il consiglio di amministrazione, pu delegare ad uno o a piu' dei suoi membri, ed in questo caso anche disgiuntamente, tutti o parte dei propri poteri, salvo le limitazioni di cui all'ultimo comma dell'art. 2475 Del codice civile che rimangono riservate in ogni caso al consiglio di amministrazione. La firma e la rappresentanza legale della societa' di fronte ai terzi ed in giudizio, spettano all'amministratore unico se nominato o, in caso di presenza di un consiglio di amministrazione, al presidente, o in sua assenza, mancanza o impedimento al vicepresidente se nominato o in sua assenza, mancanza o impedimento ai consiglieri delegati se nominati, per le materie loro delegate. Di fronte ai terzi l'intervento del vicepresidente fa prova dell'assenza o dell'impedimento del presidente; del pari l'intervento del consigliere delegato fa prova dell'assenza o dell'impedimento del presidente e del vicepresidente. Viene espressamente prevista la compatibilita' fra la carica di membro del consiglio di amministrazione con quella di direttore generale e di direttore in genere.