Antonio di Vincenzo S.r.l

Articolo 5 - Oggetto la compravendita, la locazione e la conduzione di beni immobili rustici, urbani e commerciali. Essa potra' inoltre compiere in via secondaria ed in funzione del conseguimento dell', tutte le operazioni commerciali, immobiliari, mobiliari e finanziarie necessarie o utili per il conseguimento dell'; assumere sia direttamente che indirettamente partecipazioni o interessenze in altre societa' o imprese che siano ritenute necessarie o utili al conseguimento dell'; concedere fideiussioni, anche a favore di terzi, prestare avalli, consentire iscrizioni ipotecarie sugli immobili sociali, a garanzia di debiti e di obbligazioni assunte. La societa' ha facolta' di raccogliere presso i soci nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti i fondi necessari per il conseguimento dell'. Restano espressamente escluse dall' le seguenti -La raccolta del risparmio tra il pubblico sotto qualunque forma e denominazione; -Lo svolgimento di attivita' di assistenza e consulenza che la legge inderogabilmente riserva ai soggetti iscritti a qualsiasi albo professionale e che sono tutelati dalla legge n. 1815; -Lo svolgimento di attivita' di "intermediazione mobiliare" contemplate dalla legge 2 gennaio 1991 n. 1; -Lo svolgimento nei confronti del pubblico delle attivita' contemplate dall'art. 4, 2 Comma, della legge 5 luglio 1991 n. 197, Dall'art. 106 Del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 E dal d. Lgs 58/1998; -Lo svolgimento di attivita' di credito al consumo sia nei confronti del pubblico che nei confronti dei propri soci cosi' come prevista dalla legge 5 luglio 1991 n. 197; -L'attivita' di intermediazione immobiliare ex legge 3 febbraio 1989 n. 39. I soci possono effettuare versamenti in conto capitale o a fondo perduto senza obbligo di rimborso, o a titolo di finanziamento con obbligo di rimborso nei limiti e con i criteri e le condizioni consentite dalle disposizioni normative applicabili in particolare dalla delibera del comitato interministeriale per il credito ed il risparmio del 3 marzo 1994, dalle disposizioni del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 E dalle istruzioni della banca d'italia in materia di raccolta di risparmio da soggetti diversi dalle banche, tutte come eventualmente in futuro modificate.