Il Corallo Soc.Coop. Sociale

La cooperativa ai sensi dell'art. 2511 C.C. Non ha scopo di lucro, e' retta con i principi della mutualita', della solidarieta', della condivisione, del legame con il territorio e dell'autogestione responsabile dell'impresa, ed opera in autonomia, libera da condizionamenti partitici e confessionali e, ai sensi dell'art. 2521 Comma secondo del codice civile, puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi non soci. La cooperativa sociale, retta dai principi e dalla disciplina della solidarieta' sociale e della mutualita', si propone di perseguire, attraverso l'attivita' dei soci, l'interesse generale della comunita' alla produzione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi socio sanitari ed educativi, come previsto dall'art.1 Lettera legge 8 novembre 1991 n.381, Nel settore della formazione professionale e dello sviluppo dell'occupazione. In modo piu' specifico la cooperativa sociale intende realizzare attivita' e iniziative educative sociali e di formazione professionale a favore dei bambini, dei giovani, delle donne, degli adulti e degli anziani. Maggiore attenzione e' riservata a coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale e familiare, di rischio di disoccupazione, esclusione o emarginazione, oppure di arretramento culturale o morale allo scopo di favorire la trasmissione di positivi elementi di professionalita', stile di vita e cultura del lavoro. Inoltre ricorrendo eventualmente a convenzioni ed accordi con organismi pubblici e privati ed in particolare con enti che operano nel "privato-Sociale", la cooperativa sociale, con riferimento ai requisiti ed interessi dei soci, si propone il seguente , ovvero di promuovere e gestire, anche mediante l'utilizzo di fondi pubblici e/o privati, attivita' di formazione professionale e di sviluppo dell'occupazione e nei seguenti ambiti: attivita' educative rivolte a bambini della fascia 0-3 Anni e 3-6 Anni, erogate attraverso la gestione di servizi quali asili nido, baby parking, punti gioco, ludoteche e spazi famiglia; attivita' residenziali per l'educazione e l'assistenza sociale di bambini, di giovani, di adulti in difficolta', di utenti psichiatrici, di anziani; attivita' educative rivolte a giovani e adulti per la formazione di una positiva cultura del lavoro, integrativa e complementare all'acquisizione delle nozioni di professionalita' tecnica, per maturazione umana, civile, sociale e morale; attivita' educative di orientamento personalizzato per lo svolgimento di attivita' post-Scolastiche rivolte a bambini e ragazzi; attivita' educative di orientamento personalizzato alla transizione dalla scuola al lavoro e di orientamento professionale e tecnologico di giovani occupati e inoccupati; attivita' educative di promozione della donna per lo sviluppo di una cultura professionale specifica e di pari opportunita' e una pratica lavorativa della solidarieta' e dell'accoglienza; corsi di formazione di qualsiasi durata in idonee strutture proprie o altrui, diretti a consolidare il sapere, maturare la personalita', a incrementare la responsabilita' nelle relazioni umane in prospettiva di crescita spirituale e di coscienza civica per contribuire al miglioramento della societa'; attivita' di carattere editoriale, con esclusione di quotidiani, per la diffusione degli studi e delle ricerche effettuati cosi' come la diffusione di strumenti educativi a carattere didattico o di formazione umana; attivita' di educazione manuale con finalita' dirette alla promozione umana e all'integrazione sociale, dal momento che l'impegno in attivita' manuali seppure vissute in realta' protette, risulta essenziale per gli individui svantaggiati quale trattamento in grado di sviluppare al massimo la loro personalita' ed autonomia e di favorire la loro partecipazione attiva alla vita della collettivita'; organizzazione di specifiche attivita' ricreative e culturali e la promozione di attivita' atte a favorire l'accrescimento delle capacita' relazionali; gestione di servizi a carattere diurno di ritrovo accoglienza e socializzazione anche a favore di persone in situazioni di disagio sociale e/o a rischio di emarginazione; organizzazione di feste, ricevimenti o altri intrattenimenti con somministrazione di alimenti, con utenza pubblica e privata rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Per poter curare al meglio gli interessi sociali, la cooperativa, su delibera dell'organo amministrativo, potra' inoltre aderire ad associazioni di rappresentanza riconosciute dal movimento cooperativo, partecipare a consorzi od altri organismi economici e cooperativistici o collaborare con altre imprese sociali e organismi del terzo settore che condividono scopi affini a quelli della cooperativa, su scala locale, nazionale ed internazionale. La cooperativa puo' aderire ad un gruppo cooperativo ai sensi dell'art. 2545 C.C del codice civile. Ai sensi dell'art. 2521 Del codice civile i rapporti tra la societa' ed i soci sono disciplinati dal regolamento che determina i criteri e le regole inerenti allo svolgimento dell'attivita' mutualistica tra la societa' ed i soci. Essa puo' compiere inoltre nei limiti di legge qualsiasi operazione commerciale, industriale, finanziaria e di investimento, sia mobiliare che immobiliare funzionalmente connessa con l' o utile per il suo raggiungimento. Puo' inoltre assumere interessenze e partecipazioni in altre societa' o altre imprese aventi oggetto analogo, affine o comunque connesso al proprio, purche' in via non prevalente, non ai fini del collocamento e non nei confronti del pubblico. Sono tassativamente escluse la raccolta e la sollecitazione del pubblico risparmio e le attivita' di cui all'articolo 1 della legge n.1/1991 E articolo 106 d. Lgs. N. 385/1993. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici, ai sensi dell'art 2516 del codice civile, deve essere rispettato il principio di parita' di trattamento.