Tipco Cima S.r.l

La fabbricazione, la vendita ed il commercio di punzoni, matrici, molle, ammortizzatori e articoli affini, di minuterie metalliche e di plastica e di qualsiasi altro materiale, e di fili e nastri d'acciaio nonche' la fabbricazione di attrezzature, stampi e macchinari industriali per la produzione degli articoli suddetti; - La ricerca e lo sfruttamento industriale e commerciale dei procedimenti relativi alla fabbricazione dei prodotti di cui sopra; - L'assunzione di interessenze e/o partecipazioni in altre imprese, enti e societa' aventi oggetto affine od analogo al proprio, ma non a scopo del collocamento. La societa' potra' altresi', sempre strumentalmente al proprio oggetto principale, compiere tutte le operazioni commerciali, industriali e finanziarie, mobiliari ed immobiliari ritenute, dall'organo amministrativo, necessarie, utili od opportune al fine del raggiungimento del proprio scopo sociale. La societa' potra' altresi' ricevere finanziamenti dai soci, e precisamente: - Dai soci regolarmente iscritti nel libro soci da almeno tre mesi e che detengano non meno del due per cento dell'intero capitale sociale, la societa' potra' ricevere finanziamenti, sia a titolo oneroso che gratuito, con obbligo di restituzione; - Dai soci tutti indistintamente e dunque senza vincolo alcuno in termini di quota di partecipazione al capitale o periodo di iscrizione al libro soci, la societa' potra' ricevere finanziamenti, infruttiferi di interessi, senza obbligo di restituzione, sia in misura proporzionale alla quota di capitale posseduta da ciascuno, che in misura non proporzionale. Tali finanziamenti possono essere effettuati unicamente nei limiti delle leggi vigenti in materia e secondo i criteri stabiliti dal c.I.C.R. Con delibera 3 marzo 1994. L'intera attivita' sociale, volta al raggiungimento dell', come sopra enunciato, non potra', comunque, comprendere le attivita' qualificate dalla legge come: attivita' finanziarie da e nei confronti del pubblico, e dovra' svolgersi entro i limiti ed in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia bancaria e creditizia, ai sensi della disciplina di cui alla deliberazione del c.I.C.R. Del tre marzo 1994, in attuazione del decreto legislativo uno settembre 1993 n. 385 E comunque nella piena osservanza di tutta la normativa che, anche in futuro, dovesse intervenire per la regolamentazione della materia.