Eliche Soc.Coop. Sociale

Art. 5 La cooperativa e' retta e disciplinata dai principi della mutualita' senza fini di lucro o di speculazione privata e pertanto si prefigge lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi sociali di cui all'art. 6, Orientati in risposta ai bisogni di persone diversamente abili e con ritardo di apprendimento, disabili, anziani e di tutte le fasce deboli della popolazione. Al contempo si prefigge di reperire nuove occasioni di lavoro per se stessi ed eventualmente anche per altri lavoratori, rispettivamente sotto forma di rapporto fra soci e societa' oppure di rapporto di lavoro subordinato, garantendosi continuita' di occupazione lavorativa, migliori condizioni economiche, sociali e professionali per le attivita' esercitate, contribuendo all'istruzione e qualificazione professionale dei soci e stimolandone lo spirito di previdenza e di risparmio. Art. 5 - Bisla cooperativa avvalendosi prevalentemente dell'attivita' dei soci cooperatori, ha per oggetto le seguenti creazione di un osservatorio sul sociale che sia luogo di monitoraggio sulla composizione del territorio e supporti la rete internazionale nella comprensione e nella redazione dell'anagrafe dei bisogni. Luogo di comunicazione promozione di ricerche e giornate di studio sulle tematiche del sociale. L'osservatorio, per perseguire con efficacia i suoi scopi viene integrato di un percorso di valutazione ex ante, in itinere ed ex post rispetto al tutte le azioni - Servizi erogati e agli strumenti utilizzati. Creazione di un centro di documentazione accessibile agli operatori del settore e ad utenti esterni attraverso un sito web che svolga attivita' di raccolta dati. Un contenitore telematico di informazioni, offerte formative e culturali, documentazione e la completa descrizione dei servizi erogati dalla cooperativa. Il centro di documentazione promuovera' ricerche di rilevante interesse per il mondo cooperativo e per il c.D. Terzo settore. Realizzazione di progetti ed interventi operativi in accordo con le amministrazioni territorialmente competenti per la gestione dei servizi sociali complessi ed integrati. I progetti andranno verso le fasce di utenza caratterizzate dai soggetti prevalentemente deboli ed a rischio, adeguando gli strumenti operativi alle diverse necessita' socio - Ambientali. Interventi di mediazione come spazio di incontro in un ambiente neutrale secondo un approccio di tipo sistemico relazionale ed analitico transazionale. In quest'ottica gli interventi riguarderanno la gestione dei conflitti in ambito familiare, sociale, culturale e scolastico. - Mediazione familiare: interventi finalizzati alla tutela del minore mediante il recupero della genitorialita' strutturando una comunicazione il piu' possibile funzionale che permetta ai genitori di trovare dei possibili punti di incontro. - Mediazione sociale: interventi finalizzati a costituire relazioni sociali in contesti dove maggiormente e' percepito il declino del concetto di comunita' e dei suoi strumenti di regolazione onde gestire situazioni conflittuali e ricostruire valori comuni e punti di riferimento condivisi all'interno della comunita' stessa. - Mediazione culturale: interventi volti ad intervenire in presenza di conflitti tra persone di etnie o culture diverse, spesso originati dalla scarsa conoscenza dei reciproci usi e costumi assai diversi tra loro. - Mediazione scolastica: interventi volti ad insegnare agli studenti come gestire i conflitti e le dispute all'interno della scuola, nella convinzione che essi siano parte inevitabile del vivere sociale e delle relazioni tra individui e che la ricerca degli strumenti risolutivi delle situazioni di crisi possa considerarsi "educativa" al pari di altre materie di insegnamento. Attivita' di consulenza legale finalizzata al supporto del cittadino nella comprensione e nella risoluzione di problematiche di pertinenza giuridica legate alle specifiche del territorio di riferimento. L'attivita' sara' promossa attraverso la costituzione di uno sportello di assistenza legale. Costituzione di un centro polifunzionale, sede stabile di attivita' educative, culturali, artistiche, sportive a carattere dilattentistico e di sostegno psicosociale rivolto alle fasce deboli della societa' . Confronto con gli operatori politici, tecnici e culturali delle realta' territoriali per contribuire all'analisi dei bisogni e alla redazione delle linee guida ,di intervento delle politiche di sicurezza sociale. Consulenza legale e sostegno psicosociale per le donne abusate dentro e fuori il contesto familiare attraverso la creazione del c.D. Punto donna. Assistenza legale agli immigrati attraverso la nascita di uno sportello che diventi rete di appoggio e di consulenza per la popolazione migrante sul territorio. L'assistenza si articola su differenti livelli -- Il primo e' costituito dalla consulenza legale. -- Il secondo livello e' la promozione di attivita' che integrino i migranti alla popolazione del territorio. Infine il terzo livello di intervento e' costituito dalla promozione di corsi di formazione tesi a creare figure professionali idonee all'inserimento nel mercato del lavoro. La linea guida metodologica sara' la rivalutazione dell'artigianato e delle professioni tradizionali. Sostegno ai bambini ed agli adolescenti immigrati nella salvaguardia e conservazione della propria cultura di origine. Educazione delle nuove generazioni all'importanza della cultura altra attraverso la promozione del commercio equo e solidale. Promozione della cultura del territorio di origine attraverso percorsi educativi e formativi di recupero delle tradizioni. Organizzazione attraverso il servizio di volontariato ed il servizio civile sostitutivo, di strutture di pubblica utilita', centri di prima accoglienza, case famiglia, comunita' alloggio, educative e terapeutiche; centri polifunzionali relativi ai soggetti in situazioni di bisogno, servizi educativi, integrativi, consultoriali, socio - Culturali. La cooperativa puo' porre in essere qualsiasi attivita' affine, connessa o strumentale al raggiungimento dell', puo' assumere e concedere agenzie, commissioni, mandati e rappresentanze, nonche' compiere tutte le operazioni commerciali, finanziarie, immobiliari e mobiliari, necessarie o utili per il raggiungimento degli scopi sociali. La cooperativa, tra l'altro, puo': assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale; istituire o gestire impianti e magazzini necessari per l'espletamento delle attivita' sociali; chiedere in concessione o comunque acquisire ed amministrare, da e per conto di privati, enti pubblici ed enti locali, terreni, strutture, e spazi occorrenti per la realizzazione dello scopo sociale di cui all'art. 5; Dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; concedere avalli cambiari, fideiussioni ed ogni qualsiasi altra garanzia, sotto qualsivoglia forma, per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonche' a favore di altre cooperative; effettuare la raccolta dei prestiti dai soli soci, esclusivamente al fine di conseguire l' ed in conformita' alle disposizioni dell'art. 11 Del d. Lgs. 1.9. 1993 N 385, con modalita' definite da apposito regolamento. Per il raggiungimento degli scopi indicati, la cooperativa puo' altresi' impegnarsi ad integrare, in modo permanente o secondo contingenti opportunita', la propria attivita' con quella di altri enti cooperativi, promuovendo ed aderendo a consorzi e ad altre organizzazioni frutto dell'associazionismo cooperativo; conseguire ed utilizzare sussidi, sovvenzioni, donazioni, finanziamenti e contributi erogati da soggetti privati dall'unione europea, dallo stato e da altri enti pubblici, usufruire di tutte le agevolazioni fiscali, tributarie, finanziarie e contributive previste da qualsivoglia norma.