Co&So Consorzio Per La Cooperazione e La Solidarieta' Empolese, Valdelsa, Valdarno Consorzio di Cooperative Sociali Soc.Coop. O.N.L.U.S

Art. Dello statuto - Oggetto: considerato lo scopo consortile e mutualistico della societa', il consorzio: potra' stimolare la collaborazione tra le cooperative con finalita' di promozione umana e di integrazione sociale dei cittadini che soffrono condizioni di svantaggio e di emarginazione, anche coordinando l'attivita' tra le cooperative stesse in modo da renderla produttiva ed incisiva sul tessuto sociale; potra' realizzare attivita' di supporto tecnico e amministrativo sia alle cooperative consorziate che ad altri soggetti giuridici con particolare riferimento ai soggetti operanti nel settore "no profit", nonche' a persone fisiche provenienti sia dalla rete delle cooperative socie che dall'esterno; il tutto mediante lo svolgimento di servizi nei seguenti ambiti: contabilita' generale e consulenza economico finanziaria e fiscale, gestione paghe e contributi e consulenza in materia di lavoro e previdenza, consulenza e assistenza in materia di certificazione di qualita', servizi di intermediazione per la vendita di prodotti assicurativi e attivita' di brokeraggio assicurativo attraverso l'organizzazione di centri servizi sia in proprio che attraverso la collaborazione e la partecipazione di altri soggetti, nonche' la realizzazione di servizi di assistenza fiscale e amministrativa, sia in proprio che attraverso forme di partnership con centri di assistenza fiscale e altri soggetti giuridici; potra' svolgere l'attivita' di orientamento, promozione di servizi per l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, monitoraggio dei flussi di mercato del lavoro, sostegno alla mobilita' geografica dei lavoratori e fornire ogni altro servizio connesso e strumentale alle funzioni dei servizi pubblici per l'impiego, diverso da quelli sottoposti alle procedure di autorizzazione e da quelli riservati dalla legge in via esclusiva ai soggetti pubblici; il consorzio pertanto si propone di esercitare l'attivita' di "intermediazione" cosi' come definita dall'articolo 2, lett. D.Lgs. Del n.276, Ossia l'attivita' di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, comprensiva, tra l'altro: - Della raccolta dei curricula dei potenziali lavoratori; - Della preselezione e costituzione di relativa banca dati; - Della promozione e gestione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro; - Dell'effettuazione, su richiesta del committente, di tutte le comunicazioni conseguenti alle assunzioni avvenute a seguito dell'attivita' di intermediazione; - Della progettazione ed erogazione di attivita' formative finalizzate all'inserimento lavorativo; dell'orientamento professionale; potra' altresi' svolgere le attivita' di ricerca e selezione del personale di cui all'articolo 2, lettere e , d.Lgs. 276/2003, E segnatamente: con riferimento alla lettera , l'attivita' di consulenza di direzione finalizzata alla risoluzione di una specifica esigenza dell'organizzazione committente, attraverso l'individuazione di candidature idonee a ricoprire una o piu' posizioni lavorative in seno all'organizzazione medesima, su specifico incarico della stessa e comprensiva di: - Analisi del contesto organizzativo dell'organizzazione della committente; - Individuazione e definizione delle esigenze della stessa; - Definizione del profilo di competenze e capacita' della candidatura ideale; - Pianificazione e realizzazione del programma di ricerca delle candidature attraverso appropriati strumenti selettivi; - Formazione della rosa di candidature maggiormente idonee; - Progettazione ed erogazione di attivita' formative finalizzate all'inserimento lavorativo; - Assistenza nella fase di inserimento dei candidati; - Verifica e valutazione dell'inserimento e del potenziale dei candidati; i con riferimento alla lettera , l'attivita' effettuata su specifico incarico dell'organizzazione committente, anche in base ad accordi sindacali, finalizzata alla ricollocazione nel mercato del lavoro di prestatori di lavoro, singolarmente o collettivamente considerati, attraverso la preparazione, la formazione finalizzata all'inserimento lavorativo, nonche' l'accompagnamento della persona e l'affiancamento della stessa nella fase d'inserimento nella nuova attivita' ; potra' gestire attivita' di formazione ed addestramento compresa quella professionale, la formazione continua e la formazione non formale degli adulti, realizzate anche con l'ausilio della regione toscana, degli organi nazionali e comunitari, volte a stimolare ed accrescere la coscienza cooperativistica nonche' le specifiche competenze e professionalita' dei soci e di quanti partecipano all'attivita' delle cooperative; potra' proporsi come soggetto privato attuatore di politiche di orientamento, in quanto queste rappresentino una prospettiva fondamentale rispetto al pieno sviluppo della persona e relativamente alle capacita' di inserimento nella societa' della persona stessa; potra' porsi, nello svolgimento pratico di servizi ed interventi per l'orientamento, come soggetto privato che opera in concorso con soggetti pubblici, cosi' da realizzare politiche integrate il piu' rispondenti possibili alle necessita' dei cittadini ; potra' impegnarsi in attivita' di cooperazione internazionale, promuovendo o partecipando a progetti ed iniziative centrate sui valori della solidarieta', della sussidiarieta' e del sostegno all'imprenditorialita' sociale, all'insegna di modelli di sviluppo comunitari e sostenibili dal punto di vista economico, dell'integrazione sociale, del rispetto dell'ambiente e della diffusione di una crescente cultura di pace e tolleranza; potra' altresi' sviluppare tali azioni in ambito internazionale creando reti e collaborazioni sia con soggetti istituzionali, che con o.N.G., Associazioni di volontariato ed altri soggetti di natura privata, italiani e stranieri ; potra' esercitare attivita' editoriali in genere, quali la pubblicazione e la distribuzione di quotidiani e di periodici; potra' occuparsi della raccolta pubblicitaria in proprio e conto terzi; potra' inoltre occuparsi di comunicazione, telecomunicazione ed internet, sia con riferimento alla promozione culturale, che rispetto ad ogni tipo di prodotto editoriale in sintonia con le proprie finalita'; ognuna delle suddette attivita' dovranno svolgersi nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l'esercizio, nonche' della normativa in tema di collegi, ordini e albi professionali ; potra' favorire lo sviluppo e la produttivita' sociale dell'attivita' lavorativa delle cooperative, anche commercializzandone i prodotti e i servizi ed offrendo a terzi, ivi compresi enti pubblici e privati, direttamente o tramite gare d'appalto, licitazioni e simili, prodotti e servizi da gestire sia direttamente che congiuntamente, anche tramite le cooperative socie, quali; - Servizi finalizzati alla prevenzione del disagio giovanile in genere; - Attivita' e servizi di riabilitazione per soggetti portatori di handicap psicofisici ed anziani; - Centri diurni e residenziali di accoglienza, sostegno e riabilitazione; - Servizi socio-Assistenziali ed educativi effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza; - Attivita' e servizi di assistenza domiciliare; - Strutture di accoglienza per tossicodipendenti autosufficienti e non, sieropositivi e malati di aids, detenuti in misura alternativa, soggetti affetti da handicap psichici e fisici, nonche' servizi integrati per residenze protette; - Gestione di nidi d'infanzia e di servizi educativi e di accoglienza rivolti all'infanzia, nonche' di scuole di ogni ordine e grado; - Gestione di strutture e servizi volti a favorire l'integrazione di cittadini e cittadine immigrati; - Gestione, anche in cooperazione con altri soggetti, di plessi cimiteriali pubblici e privati; - Gestione di centri per la fisioterapia e la riabilitazione; potra' attuare, sia direttamente sia tramite le cooperative socie, iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli enti pubblici sui temi delle marginalita' sociali, sul sistema dei servizi locali e sulle politiche di welfare; potra' coordinare il rapporto delle cooperative con gli enti pubblici inclusi quelli di natura contrattuale; potra' promuovere e favorire attraverso adeguati interventi il sorgere di nuove iniziative di cooperazione di solidarieta' sociale; potra' gestire, in proprio o per conto terzi, sia direttamente, sia congiuntamente o tramite le cooperative socie, i lavori di cui alle categorie 1, 2, 3, 5, 6, 7, 10 e 11 della tabella di classificazione del decreto ministeriale numero 770 del 25 febbraio 1982 e, comunque: - Lavori di sistemazione agraria e forestale, di progettazione, impianto e manutenzione di verde pubblico e privato, di produzione e commercializzazione di prodotti ortoflorovivaistici; - Attivita' di servizi di igiene urbana e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani finalizzata al riciclo ed al riuso; - Attivita' di custodia, vigilanza e di manutenzione di parcheggi, depositi bagagli, musei e pinacoteche, biblioteche, impianti sportivi, parchi gioco sia pubblici che privati; - Laboratori artigianali, attivita' di produzione di beni e di assemblaggio di prodotti, attivita' commerciali in genere; - Servizi di pulizie e facchinaggio, mense aziendali e scolastiche, punti di ristoro, distribuzione, lettura contatori, trasporti di cose e persone; - Organizzazione di centri per vacanze, ostelli per gioventu', campeggi, rifugi, strutture ed attivita' inerenti il turismo sociale, nonche' attivita' di accompagnatori turistici ed escursionistici; - Progettazione, sviluppo e gestione di banche dati, informatiche e non, di siti web; - Gestione di archivi, biblioteche, centri di documentazione e di "call center" e centri unici di prenotazioni; - Gestione di sportelli informativi, uffici di relazioni con il pubblico e di tutti i servizi connessi, nei confronti di enti pubblici e privati; - Attivita' di ricerca e di archiviazione dati, organizzazione convegni e meeting; - Manutenzione della segnaletica stradale sia orizzontale che verticale; - Prestazioni di dattilografia, copisteria, traduzioni, amministrazione, contabilita' e segreteria in genere; - Ogni altra attivita' che consenta l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi dell'articolo 4 della legge 381/1991. Sono espressamente escluse le attivita' riservate per legge a specifiche categorie professionali. Il consorzio potra' predisporre marchi e denominazioni sociali specifici con cui contraddistinguere i propri servizi e prodotti; tali marchi e denominazioni potranno essere concessi in utilizzo, anche dietro corrispettivo, a terzi, preferibilmente cooperative sociali o consorzi tra cooperative sociali aventi attivita' affini, che dovranno impegnarsi al rispetto degli specifici obblighi previsti da apposito regolamento predisposto dal consiglio di amministrazione, nel quale verranno disciplinate anche le sanzioni derivanti da un uso non conforme a quello disciplinato dal regolamento medesimo. Nei limiti e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge, il consorzio potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonche' potra' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa l'istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attivita' di cui al presente saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio e' richiesta l'iscrizione in appositi albi o elenchi. Il consorzio potra' altresi' assumere, in via non prevalente, interessi e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale, con esclusione assoluta della possibilita' di svolgere attivita' di assunzione di partecipazione riservata dalla legge a societa' in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi. Il consorzio inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potra' istituire una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell'. Il consorzio potra' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della l.31/01/1992, N. 59, Ed eventuali norme modificative ed integrative e potra' altresi' emettere strumenti finanziari secondo le modalita' e nei limiti previsti dalla vigente normativa e del presente statuto. Gli amministratori sono autorizzati a compiere le operazioni indicate dall'art. 2529 C.C. Nei limiti e secondo le modalita' ivi previste.