Diana Flor Soc.Coop

La cooperativa si propone di garantire il ritiro delle produzione agricole conferite dai soci, la loro trasformazione, commercializzazione e valorizzazione, riconoscendo ai soci una remunerazione in base alle disponibilita' di bilancio, possibilmente migliorativa rispetto ai prezzi medi di mercato. In attuazione dello scopo mutualistico di cui in precedenza la societa', tenuto conto dei requisiti dei soci di cui in prosieguo ed il loro interesse alla partecipazione ai vantaggi mutualistici, si propone i seguenti scopi : concorrere alla valorizzazione delle produzioni florovivaistiche dei soci; selezionare, confezionare, commercializzare i fiori conferiti dai soci secondo quanto disposto dai regolamenti o dagli organi statutari; acquistare per conto dei soci tutti i prodotti necessari alle coltivazioni; promuovere e coordinare anche tramite la programmazione delle produzioni, le attivita' agricole dei soci; promuovere iniziative per la qualificazione professionale dei soci ed in special modo dei giovani esercitare tutte le attivita' utili al raggiungimento degli scopi sociali nelle forme e nei modi di volta in volta ritenuti convenienti ed opportuni, ivi compreso l'acquisto, la locazione, l'acquisizione sotto qualsiasi forma, l'ampliamento, la costruzione, l'appalto e l'attrezzatura di impianti per la produzione, la raccolta, la lavorazione,la trasformazione e la vendita dei prodotti conferiti. La cooperativa puo' acquistare, vendere, permutare immobili e compiere tutte le operazioni immobiliari, mobiliari e finanziarie atte al raggiungimento degli scopi sociali e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. Raccogliere e gestire conferimenti in denaro e prestiti a titolo di autofinanziamento dai soci predisponendo all'uopo, se opportuno, apposito regolamento, nei limiti delle vigenti disposizioni di legge, che consentono l'applicazione dei benefici fiscali. Tale autofinanziamento puo' avvenire in due modi: con la trattenuta di una percentuale stabilita dal consiglio di amministrazione, entro i limiti del 2% sul valore di riparto dei prodotti conferiti, effettuata anno per anno ad ogni socio ed accreditata in un apposito fondo indisponibile separatamente socio per socio. La restituzione di tali somme puo' avvenire all'atto dello scioglimento della cooperativa, all'atto del recesso del socio o quando il consiglio di amministrazione ne deliberi la restituzione parziale o totale, vista la situazione finanziaria della cooperativa. Il consiglio di amministrazione puo' esentare da tale finanziamento gli enti e le persone giuridiche socie. Tale fondo indisponibile puo' essere fruttifero con il tasso di interesse stabilito dal consiglio di amministrazione nei limiti delle norme regolanti l'autofinanziamento dei soci ai fini dell'applicazione dei benefici fiscali. Con prestiti volontari da parte dei soci. Richiedere ed utilizzare le provvidenze disposte dalla u.E., Dallo stato, dalla regione e da enti locali, nonche' finanziamento e contributi disposti da enti ed organismi pubblici o privati interessanti allo sviluppo della cooperazione. La cooperativa potra' partecipare a societ , enti, associazioni ed a organismi consortili di secondo grado le cui finalita' non siano in contrasto con gli scopi sociali di cui al presente articolo. La cooperativa puo' operare anche con i terzi.