COOP. Euro 2 Piccola Soc.Coop. a R.L

La piccola societa' cooperativa e' retta e regolata dai principi della mutualita', pertanto, senza finalita' di lucro, si propone in particolare di realizzare e di organizzare un'attivita' imprenditoriale che persegua, mediante la solidale partecipazione di tutto il gruppo sociale che ad essa fa riferimento lo scopo di ricercare e creare occasioni di lavoro per i soci svolgendo la propria attivita' per conto di persone fisiche, enti pubblici e privati, cooperative e loro consorzi, societa', o anche direttamente con attivita' propria. Si propone inoltre di promuovere la formazione dei soci e di collaborare alla diffusione del metodo cooperativo. A tal fine aderisce all'unione nazionale delle cooperative italiane - U.N.C.I. Ed ai suoi organismi periferici e settoriali, accettandone gli statuti. La piccola societa'cooperativa, retta dai principi della mutualita', senza finalita' speculative, si propone di consentire, tramite la gestione in forma associata, continuita' di occupazione lavorativa per i soci nonche' le migliori condizioni economiche, sociali e professionali rispetto a quanto offerto dal libero mercato. La piccola societa' cooperativa intende assicurare ai propri soci, tramite la gestione in forma associata dell attivita' lavorativa, le migliori condizioni economiche, sociali e professionali nel rispetto delle norme contenute nel presente statuto, del regolamento interno per i soci-Lavoratori che verra' redatto dall'assemblea, nonche' delle leggi in materia. Il regolamento interno dovra' ispirarsi ai principi di solidarieta' e di eguaglianza, ma nel contempo premiare l'impegno e la dedizione al lavoro, l'assunzione di responsabilita', la flessibilita' negli orari e la capacita' di allargamento della professionalita' per assicurare servizi ai clienti a condizioni economicamente vantaggiose e di elevata qualita'. La piccola societa' cooperativa intende operare nel settore della produzione e lavoro. La piccola societa' cooperativa potra' acquisire commesse di lavoro da altre cooperative cosi' come da enti pubblici, imprese, lavoratori autonomi, privati cittadini e la propria attivita' potra' svolgersi presso la sede principale, presso le eventuali sedi secondarie oppure direttamente presso le sedi e i luoghi di lavoro dei committenti. La piccola societa' cooperativa non puo' svolgere attivita' affidate per legge a professioni protette ai sensi della legge 23 novembre 1935 n. 187 E successive modificazioni, mentre potra' sottoscrivere apposite convenzioni con professionisti singoli e/o associati per l'affidamento di specifici incarichi e consulenze professionali necessari per meglio realizzare i propri scopi sociali e per garantire ai propri clienti cicli completi di servizi di assistenza, di sviluppo della cooperazione e del lavoro associato. La piccola societa' cooperativa non si pone fini speculativi e di lucro ed e' retta dai principi di mutualita' espressamente richiamati dal d.P.L.C.P.S. Del 14 dicembre 1947 numero 1577 e successive modificazioni ed integrazioni. In particolare la piccola societa' cooperativa si propone per mezzo delle prestazioni lavorative fornite dai soci di: effettuare lavorazioni, per conto proprio e/o di terzi, inerenti rifinitura, assemblaggio, cablaggio e imballaggio di manufatti e/o prodotti di qualsiasi genere; effettuare servizi di pulizia di locali pubblici e privati; effettuare servizi di facchinaggio per conto terzi e servizi di logistica c/o terzi; servizi di trasporti e autotrasporti di merce per conto terzi; servizi di impiantistica civile ed industriale; servizi di restauro. Nell'esercizio di queste attivita' la piccola societa' cooperativa potra' usufruire delle agevolazioni contributive e fiscali previste dalle leggi vigenti ed in particolare dal d.P.R. 602/70. La piccola societa' cooperativa potra' compiere tutte le operazioni commerciali, immobiliari, mobiliari, creditizie e finanziarie atte a raggiungere, sia direttamente che indirettamente, gli scopi sociali e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. La piccola societa' cooperativa, tra l'altro puo': stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, aderire ad associazioni locali e nazionali ed internazionali nell'interesse dello svolgimento degli scopi sociali di cui ai punti precedenti, richiedere finanziamenti e contributi da enti pubblici e privati interessati allo sviluppo della cooperazione; partecipare ai pubblici appalti; con delibera dell'assemblea puo' assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale; dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; organizzare corsi di formazione per consentire l'aggiornamento professionale dei soci; stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, riservandosi di istituire una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per le raccolte dei prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell', il tutto ai sensi dell'art.13 Della legge 601/73 e dell'art.12 Della legge 127/71, integrati con deliberazione del comitato interministeriale per il credito ed il risparmio del assistere i soci nelle pratiche legali, tributarie e sociali, previdenziali e assicurative, e in tutti quei rapporti che essi possono avere in relazione all'attivita' da svolgere con enti pubblici e privati; costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione aziendale, nonche', adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all ammodernamento aziendale ai sensi della legge n.59 Ed eventuali norme di modifica ed integrazione. In ogni caso l'attivita' di partecipazione ad altre imprese e societa' e l'attivita' finanziaria in genere potranno essere esercitate in via non prevalente rispetto alle attivita' ordinarie e nel rispetto delle norme di legge in materia ed in particolare di quelle di cui alla l.197/91 Per quanto attiene l'intervento dei mediatori abilitati.