Continuiamo il nostro viaggio attraverso le ripide colline di questa terra bella e affascinante,parlando di uno dei borghi piu' antichi e belli da visitare.
Di Bajardo si ha notizia gia nel 1 Millenio A.C. attraverso i Druidi,sacerdoti Celtici che hanno lasciato obelischi di pietra ancora adesso presenti nel territorio e che risalgono al VI Secolo A.C. Questo territorio era abitato da popolazioni pagane come Celti e Liguri che presto dovettero subire l'invasione dei Greci e degli Spagnoli i quali introdussero la coltivazione di olive e di uva, l'Impero Romano arrivo' intorno al III Secolo A.C. e trasformarono il cosidetto "Scrigno Druido" in una fortezza ancora adesso parzialmente visibile.
Nel medioevo fu propieta' dei Marchesi di Clavesana che lo diedero alla Repubblica di Genova nel maggio del 1254,fino a quando, agli inizi del 1800 passo' sotto il Regno di Sardegna.
Fu un punto commerciale e di scambio molto conosciuto dai commercianti di ogni epoca e zona per il suo posto strategico per le merci dirette ai territori del nord italia o in Francia e dai pastori che, anche per il passaggio commerciale e ottimo del luogo, organizzavano il commercio all'inizio dell'estate prima della transumanza,oggi viene ricordato questo momento attraverso la festa cosiddetta della transumanza istituita per ricordare quei momenti storici che fanno parte della storia e della tradizione del borgo antico di
Bajardo.Un'altro motivo che fece divenire le sue colline apprezzate e' la sua erba medica e fresca che, il clima non di mare,ma neanche di montagna che crea un microclima particolare,fa crescere forte e nutritiva,ottima per il bestiame d'estate, puoi trovare salendo agli alpeggi ancora casupole tipiche della Liguria, in pietra(sembra anche loro di epoca celtica) dove vi si rifugiavano dalla pioggia o per dormire, i pastori,nel medioevo.
Oggi Bajardo e' uno splendido borgo dove,nella natura e tutto l'anno, puoi fare attivita' sportiva(MTB,Trekking,passeggiate a cavallo) sono nati negli anni semplici Agriturismi e B&B dove puoi gustare i prodotti vinicoli e gastronomici con quel sapore di antico difficilmente ritrovabile nell'epoca della grande distribuzione in cui vengono difficilmente mantenuti i gusti e i sapori ricchi di tradizione.
In poco tempo grazie al disegno naturale del territorio collinare puoi arrivare al mare,(10 Km da Sanremo) la ricezione turistica e'sviluppata nonostante e fortunatamente non sia una meta turistica conosciuta dai troppi turisti maleducati che non sanno apprezzare e rispettare la natura e il suo ecosistema,Un borgo che,come tantissimi altri che andremo a raccontare, merita di essere visitato in ogni stagione.
FESTA CELTICA DI BAJARDO