Contenitori meccanici per elettronica: Comunicato Stampa
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28 ott contenitori meccanici per elettronica12:11 - 28 ott 2014 Bologna (BO) http://armadi-rack.blogspot.it/2011/11/subracks-e-subunit-what-where-when.html
SUBRACKS E SUBUNIT
Il sistema di montaggio a rack 19” fu presentato per la prima volta nel 1970 alla fiera di Hannover da AEG Telefunken ed è oggi divenuto lo standard meccanico indiscusso per tutte le applicazioni industriali.
Sul sito trovate un vasto assortimento di sistemi di contenimento modulare per elettronica con diverse soluzioni per l’allestimento di apparati a 19” DIN41494.I subrack hanno dimensioni standardizzate, l'altezza è misurata in unità rack ed i modelli più diffusi sono quelli alti 3, 6 e 9 unità, la larghezza esterna è di 19", mentre internamente è specificata dall'unità TE o HP (Horizontal Pitch - passo orizzontale), dove 1 HP equivale a 0,20 pollici (5,08 mm). I subrack e le subunits attualmente più diffusi sono alti 3U ovvero 5,25 pollici (133,35 mm) ed accettano schede "singola Europa" o "Eurocard", alte 100 millimetri. Un altro formato popolare è il 6U, che è alto 10,5 pollici (266,7 mm) ed accetta una scheda "doppia Europa" o "doppia Eurocard", alta 233,35 millimetri.La nostra offerta di subracks si divide in "Serie Argento", "Serie Oro" e "Serie 2000", ogniuna delle famiglie comprende una vasta gamma di accessori e personalizzazioni in grado di coprire tutte le esigenze e tipologie di applicazioni:- Subrack a schermatura completa certificati per applicazioni nel settore ferroviario
- Subrack per schede formato standard europa (CEI-IEC 297-3)
- Subrack personalizzati da 3 a 9 unità di diverse profondità
Nella serie Argento il fissaggio dei profili 19" (traverse anteriori e posteriori) alle pareti, avviene mediante una vite con filetto M5. Nella serie Oro troviamo due viti con filetti M4 che garantiscono una maggiore rigidità. Una solidità ancora maggiore è offerta dalla serie 2000, che si presta sia al montaggio su rack 19" sia come contenitori da tavolo, con una struttura completata da coperture superiori ed inferiori in lamiera di acciaio zincato-plastificato con proprietà schermanti alle EMC.I subracks sono eseguiti a norme DIN 41494 e realizzati per l'uso di connettori conformi alle norme DIN 41612, DIN 41617, MIL-C-21097. La protezione superficiale degli elementi d'alluminio è di serie cromatata schermante "CEPIDINE 3000", che ha le stesse cartatteristiche dell'ALODINE 1000, ma è più manipolabile senza lasciare tracce e impronte antiestetiche. A richiesta si realizza il trattamento di anodizzazione naturale o colorato.Le pareti laterali in estruso hanno già integrate nella struttura le flange per il montaggio a 19". Tuttavia nelle applicazioni in cui è richiesta una maggiore profondità del subrack si possono utilizzare pareti laterali in lastra d'alluminio. In quest'ultimo caso il cestello viene rifinito con una squadretta di chiusura posteriore ed una flangia anteriore.ACCESSORI SUBRACKS
- frontali ciechi e/o serigrafati, girevoli e/o ribaltabili
- impugnature per frontalini
- elementi di massa
- griglie e cappe di protezione
- maniglie
- piedini in gomma e con sollevatore
Il nostro ufficio tecnico vanta un espedienza ventennale nello sviluppo di accessori e soluzioni per subracks e subuniot. Siamo pertanto in grado di fornire consulenza e vendita su un ampia possibilità di soluzioni per la connettività scheda-zoccolo (edge-socket connector) anche per quegli ambienti particolarmente ostili dove sono presenti sollecitazioni e vibrazioni di notevole entità.SUBUNITS
I Subunits a cassetto sono stati realizzati per l'utilizzo di componenti da proteggere meccanicamente, schermare e sostenere pesi gravosi.
• Possono essere inseriti in tutti i subracks serie “Argento", "Oro", "2000".• I circuiti stampati possono essere infilati sia a destra che a sinistra del subunit, volendo, usando le apposite guide, anche nel centro****** PER ALTRE FORME E MISURE USARE IL FORM DI RICHIESTA INFORMAZIONI
Per altre configurazioni e richieste contattare M.D.W. srl
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