Electricamente : Comunicato Stampa
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05 mag Electricamente14:30 - 05 mag 2012 Palermo (PA) http://www.electricamente.it/
Cosa sono le accise nell’energia elettrica
A volte i problemi con le bollette della luce sono strettamente connessi alla loro interpretazione e al riconoscimento delle varie voci. L’accisa è una tassa sui carburanti, ormai estesa anche al comparto energetico, ma si paga pure su altri beni, come alcolici e tabacchi. Essa si conteggia rapportandola ai consumi: metri cubi, nel caso del gas, kWh per quanto riguarda l’energia elettrica. Va inoltre fatta una distinzione sull’utilizzo, che può essere domestico o su scala industriale.
A differenza dell’IVA, che si calcola sul valore effettivo degli articoli o dei servizi forniti, le accise funzionano in proporzione alla quantità dei consumi: tanto più una risorsa viene utilizzata, tanto più viene tassata. In un primo tempo, si trattava di imposte sulla fabbricazione da applicare al momento della vendita dallo Stato, con qualche autonomia regionale. In seguito, hanno anche assunto il ruolo di fondi per emergenze o catastrofi, come guerre e terremoti. Sul piano fiscale è un’entrata piuttosto importante.
Sulle bollette le accise hanno uno spazio specifico, condiviso con le addizionali locali. È bene considerare che il loro valore varia negli anni, e che per essere aggiornati conviene tenere d’occhio il sito Internet dell’Agenzia delle Dogane. Le aliquote aggiornate al 2012 prevedono 0,0227 euro per ogni kWh per quel che concerne l’uso casalingo; 0,0121 euro per le altre destinazioni. Il totale delle accise, quelle particolari e quelle fisse, è inoltre soggetto all’IVA, attualmente al 21%.
Oltre alle accise sulle bollette della luce, nelle regioni a statuto speciale le imprese erano tenute a pagare l’addizionale comunale e provinciale sull’accisa stessa. Con l’introduzione del decreto legge n. 16 del 2012, riguardante la semplificazione fiscale in vigore dal 2 marzo, la doppia imposizione fiscale per l’energia è stata però finalmente risolta.
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