Giancarlo Vigo Autore: "50 Caratteri di SMS" - Riedizione della "Pillola&Chicca" numero 2/3 de 18 luglio 2013

Giancarlo Vigo Autore: "50 Caratteri di SMS" - Riedizione della "Pillola&Chicca" numero 2/3 de 18 luglio 2013

Il suicidio - pillole&chicche 3

Se vi manca un SMS pensate ad un suicidio come "reazione?”.
Reagire ad una situazione che ritiene disperata, trova sempre altre soluzioni, anche se nel tempo. Quella di aver perso l’unico e grande amore rimane un pensiero fisso sino a che le sembianze e la fisiognomica della persona amata perde consistenza nella propria mente. Quello che agli occhi del mondo può apparire come un piccolo insuccesso ed avere un effetto devastante sull'autostima di chi vive la separazione. Una delusione d'amore diventa la prova che si ha un carattere forse poco amabile e che nessuno potrà mai amarci. Si può essere depressi, anche senza che ci sia stato un evento esterno scatenante. Alla base di molte depressioni c'è la mancanza d'amore : chi prende in considerazione il suicidio, sente che a nessuno importa se lui vive o muore. La persona depressa fa un bilancio totalmente negativo della sua esistenza che non offre nessun prospettiva di miglioramento.

Il futuro sarà orribile come il presente o anche peggio? Il suicidio appare come l'unico mezzo per porre fine alle proprie sofferenze che vengono vissute come intollerabili. Alcune volte, il suicidio può avere un fine "altruistico": chi si toglie la vita, è sinceramente convinto di essere un fallito e di aver deluso le aspettative degli altri. Potrà anche essere vero, ma ne vale la pena comunque?
Il suicidio come "vendetta" per una MAIL che non arriva?

Spesso le persone vittime di una separazione che pensano al suicidio non si sentono amate e considerate da chi ha lasciato. Il suicidio diventa l'unico modo per essere finalmente visti e apprezzati. L'aspirante suicida è convinto che solo con un gesto estremo come quello di togliersi la vita, potrà far sì che l'altro si accorga finalmente di lui. Il suicidio diventa un modo per vendicarsi dell'indifferenza o della cattiveria dell'altro: costui sarà costretti a vivere tutta la sua vita, portandosi dietro il peso insostenibile della colpa e del rimorso, che nella maggior parte dei casi non avviene. Spesso, con la propria morte, il suicida vuole colpire la persona che più l'ha fatto soffrire in vita. Ma dietro alla rabbia, c'è sempre una richiesta d'amore. Ma meglio ripensare a se stessi e ritrovare una dimensione più consona al momento. Forse, semplicemente non era la persona giusta.
Anche i luoghi comuni sbagliano: “vince chi fugge”….in questo caso lasciatelo fare o subire ad altre persone: più forti o più deboli di voi non ha importanza. Fate prevalere l’amore per se stessi e i tempi della “ripresa” diventeranno molto più brevi. A qualsiasi età avvenga (!!!)

Ora che sei rinsavito, non ti resta di cercare o ritrovare "il meglio". Forse ti era solo sfuggita/o o non ci si era accorti della sua presenza. Ma ricorda che le persone migliori che puoi conoscere, in chat, piuttosto che con un SMS sono quelle che hanno conosciuto l'amaro sapore della sconfitta...quelle che sono state ferite....deluse dalla vita e dalle persone a cui tenevano davvero...perche' queste persone, hanno sensibilita' da vendere....hanno dentro il cuore la dignita' e il coraggio di andare avanti....e pur conoscendo quanto puo' far male amare qualcuno...sono pronte a rischiare ancora… Solo l’attesa è disarmante, dopo la pioggia il cielo azzurro torna sempre…quando meno lo si aspetta… Personalmente lo chiamo dalla mia nascita: “il caso”…(!!!)