Cosa sono i pannelli fotovoltaici policristallini

Se il mini eolico per i terreni agricoli in Sicilia rappresenta una soluzione interessante, il fotovoltaico sui capannoni industriali, anche a servizio di aziende agricole, in questo senso non è certo da meno. Ma quale fotovoltaico? I pannelli solari in circolazione sono di vari tipi. Ci sono quelli in silicio amorfo e quelli monocristallini, e tra essi, per prestazioni e costi, si inseriscono quelli multicristallini o policristallini. Il nome deriva dal fatto che le celle blu, solitamente 72 per modulo, quadrate od ottagonali, che li compongono hanno una provenienza diversa, cioè discendono da cristalli di silicio già impiegati e quindi riciclati. Un modulo standard misura 170 x 100 cm, pesa più o meno 20 chili e ha una potenza che può arrivare a 240 Watt. Il rendimento oscilla tra il 12% e il 14%.

I pannelli fotovoltaici policristallini resistono piuttosto bene alle ingiurie del tempo: si riscontra una diminuzione delle prestazioni dell’1% per ogni anno trascorso; conseguentemente, dopo 20 anni ci sarà un calo del 20%, e, malgrado si possa tirare avanti con relativa tranquillità per uno o due lustri, sarà forse il caso di cominciare a pianificare una sostituzione. Va un po’ meno bene con le inclemenze meteorologiche: in condizioni di cielo coperto, l’efficienza risulta compromessa, e lo stesso può dirsi quando le celle sono ombreggiate. Ci vogliono da 3 a 6 anni di attività per coprire il costo di produzione di un pannello, che però lungo il ciclo della sua esistenza ripaga fino a 10 volte tale costo. Per scegliere la tipologia più adatta alle proprie esigenze, meglio interpellare dei consulenti per l’energia rinnovabile in Sicilia.