MedikalBeauty Institute: Comunicato Stampa
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30 nov MedikalBeauty Institute00:00 - 30 nov 2010 Modena (MO)
SudareNonEDimagrire
Alzi la mano chi sostiene che sudare faccia dimagrire.
Ovviamente è una provocazione, un differente modo di iniziare una disquisizione apparentemente futile ed invece molto importante.
Infatti queste righe sono tese a sfatare un falso ideologico, cioè che sudare (e basta) faccia dimagrire.
Sudare fa raffreddare (nel senso diminuire la temperatura, non di ammalarsi), in quanto il compito specifico del sudore (98% acqua circa ed il restante sali minerali e tossine) è quello di evaporare al contatto con la pelle accaldata da i più diversi fattori, e tramite il principio fisico dell’evaporazione ottenere un abbassamento della temperatura del corpo.
Infatti l’acqua assorbe l’energia termica in eccesso, cambia di stato: da liquido a gassoso, e miscelandosi con l’atmosfera porta via con sé l’eccessivo calore del corpo.
L’evaporazione è tanto più efficace quanto più l’aria circostante è secca, quindi in grado di “assorbire” un gran quantitativo di vapore.
Quando l’aria è molto umida (afosa) il sudore non si “stacca” non “decolla” e ci ritroviamo madidi ed accaldati (ovvio) !
Quindi il sudare fine a se stesso NON vuol dire dimagrire, a meno che non si stia facendo dell’attività fisica AEROBICA, così da spingere il metabolismo a bruciare gli zuccheri prima, poi le riserve caloriche (grasso), poi, se e quando anche queste finiscono, come extrema ratio, le proteine, (demolendo quindi la struttura del corpo stesso, ovviamente si parte da ciò che è meno necessario alla sopravvivenza !), intuitivamente se si brucia si fa aumentare la temperatura !Quindi l’acquisto di certi tipi d’abbigliamento che fanno sudare non fanno dimagrire se li si indossa davanti alla Tv; la stessa sauna è un metodo disintossicante/purificante e non dimagrante, perché spesso nel sudore si possono trovare tossine (acidi catabuleti).
Infine per completezza d’informazione, nel sudore possono esservi degli odori, che spesso hanno una funzione: quella di comunicare (ad esempio) la disponibilità all’accoppiamento emanando segnali olfattivi a forte connotazione ormonale a loro volta legati al ciclo dell’ovulazione negli esemplari di sesso femminile , o le emozioni momentanee (ira, agitazione…) che sono tipiche del regno animale, a cui anche l’uomo appartiene.
Emiliano Dix
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